Questa sera, alle 21, a La Casa della Poesia di Como, presso la sede de L’Ordine, via Rovelli 4, la poesia e la musica renderanno ancora più calde e serene queste trasparenti giornate primaverili.Il titolo della serata , “Poesia e Musica a Como”, vuole rendere omaggio a due forme d’arte che presentano tante affinità, prima fra tutte la ritmica. Due poeti, comaschi non di nascita, ma d’adozione, dato che da vivono a Como da molti anni, si alterneranno nella lettura dei loro versi : Francesco La Commare e Rosanna Belotti. I brani musicali saranno eseguiti da Emanuela e Magda Ughetti. Tratto da L’ORDINE del 08/04/2011.
Il ricavato della vendita dei libri degli autori sarà devoluto all’oratorio di San Bartolomeo.Anche nella nostra città ci sono bravi poeti. Gli ospiti di questa sera sono fra questi. E se la poesia è considerato da molti un genere di nicchia, ebbene trovo giusto e doveroso che l’Associazione culturale che presiedo abbia tra i suoi obiettivi anche quello di far conoscere meglio ai cittadini personaggi del mondo culturale comasco che non sempre hanno la visibilità che meriterebbero. Ho letto con piacere le poesie dei due autori che parteciperanno al reading di questa sera. Dietro le cento poesie di “Falde di memoria”, ultima silloge di La Commare, c’è la storia personale, intima dell’autore, ma c’è, sullo sfondo, anche un mondo che si muove, c’è la storia, la cronaca, ci sono i fatti. I versi di questo poeta sono meditazioni liriche sulle mille sfaccettature dell’esistenza.Meditare con il cuore, non solo con la ragione, è compito del poeta e La Commare riesce a coinvolgere il lettore in queste sue riflessioni, sa come suscitare emozioni, sensazioni , e sa indurlo a pensare.Di Rosanna Belotti ho apprezzato la grazia naturale, la felice leggerezza che pervade ogni verso. “Pane e Lura” è un canzoniere d’amore, dove questo sentimento viene sondato in tutte le sue accezioni, nelle mille sfumature con cui si manifesta nell’animo umano. La sua è una poesia che mira ad una comunicazione diretta, che fa subito breccia nell’anima del lettore.Spesso le sue liriche hanno anche un fondo di gradevole ironia, che riesce a farci sorridere. Molte sue poesie sono scritte in quartine di endecasillabi, fa uso della rima, di assonanze e consonanze. Questa ricercatezza formale rende armonioso il suono di suoi versi.Vi aspettiamo questa sera, dunque, per sognare tra musica e poesia