Cari amici, in occasione del Festival di poesia “Europa in versi” promosso dalla Casa della Poesia di Como, che si terrà sabato 19 marzo a Villa del Grumello con la partecipazione di alcuni tra i maggiori esponenti della poesia europea, Maurizio Cucchi e Mario Santagostini terranno una “Bottega di poesia” per tutti gli aspiranti poeti. Per iscrizioni: inviare una mail a lacasadellapoesiadicomo@gmail.com o telefonare al numero 338-7138722
Perché una bottega di poesia? Perché, al contrario di quanto comunemente si pensi, sono in molti a scrivere versi, spesso vorrebbero che altri li leggessero, desidererebbero pubblicarli, ma non sanno valutare ciòche scrivono. A volte gli aspiranti poeti non si rendono conto che la poesia non è esternare di getto sentimenti, emozioni, passioni. Anche se uno stato d’animo puòfarsi così violento da esigere di essere espresso. Allora, se quello lo stato d’animo persiste, è necessario approfondire la conoscenza. In questo modo, con un processo lento, che puòdurare molto tempo, la poesia assume contorni definiti. E fin qui siamo al contenuto, a ciòche sentiamo di dover comunicare agli altri. Poi, come in ogni campo dell’arte, è necessaria la forma, che significa nel caso della poesia acquisire una tecnica di scrittura : detto con una locuzione, un labor limae. Molti pensano che la poesia debba usare parole ridondanti per avere un significato “alto”. In realtà la grandezza del poeta sta nell’uso sapiente del linguaggio comune. E’ difficile trarre dal minimo delle cose il massimo di realtà profonda. Ma è ciòche il poeta deve fare. Un grande poeta del secondo novecento, Attilio Bertolucci, affermava che per passare dalle velleità poetiche a un tentativo di realizzazione, è necessaria professionalità. Che significa conoscere come è fatto un testo poetico, ovvero i diversi “strati”che lo compongono. Attraverso rapporti che si stabiliscono tra di loro (fonologico, ritmico, sintattico, semantico) il testo si arricchisce di significati complessivi. Andare a “bottega” per gli apprendisti pittori e scultori del Rinascimento era un modo per acquisire una tecnica perfetta, che se unita al talento si concretizzava in opera d’arte. La “Bottega di poesia” che Maurizio Cucchi e Mario Santagostini, tra i maggiori poeti contemporanei, “apriranno” sabato 19 marzo, in occasione del Festival di poesia che si terrà a Villa del Grumello , ha lo scopo di offrire a chiunque scrive versi delle indicazioni utili per migliorare e affinare il proprio modo di scrivere. Leggeranno attentamente i testi che verranno loro sottoposti , sapranno dare consigli riguardanti il linguaggio poetico, che va appreso con costante esercizio di lettura e scrittura. Sarà un’occasione unica di avere dei preziosi “input” per acquisire il “mestiere di scrivere”.