E’ uscito nella collana di Lietocolle dedicata agli autori stranieri il libro del poeta turco Metin Cengiz. Tradotto da me, con la collaborazione di Nicola Verderame.
Un poeta che rappresenta in modo significativo i forti contrasti e la bellezza ineffabile del suo paese.
PREFAZIONE
“Metin Cengiz è uno dei
poeti più rappresentativi della poesia turca contemporanea. La sua voce si
distingue per la varietà di temi, toni e stili e per la capacità di ampliare lo
sguardo sulla realtà odierna, anche affrontando problemi di drammatica
attualità, ma sempre partendo dall’ interiorità, dal viaggio dentro la propria
anima che necessariamente il poeta deve intraprendere per incontrare gli altri
ed abbracciare il mondo. Storia personale e storia collettiva si fondono insieme
e la parola poetica si fa atto, forma dell’agire, capace di influire
indirettamente ma in modo profondo sulle nostre coscienze e sui nostri
comportamenti. Nei versi di Metin Cengiz questa valenza etica e civile della
poesia è costante, anche nei testi che potremmo definire più “lirici”
nell’accezione più comune del termine”.Dalla prefazione di L. Garavaglia