Martedì 9 GIUGNO ORE 21 – Spazi Istituzionali di San Pietro in Atrio, Via Odescalchi 3, Como. LETTURE DI POESIE EDITE E INEDITE DI LAURA GARAVAGLIA.
Nall’ambito della mostra del Maestro Sandro Chia, organizzata da MAG, una serie di iniziative dedicate alla poesia.
“La
poesia della Garavaglia ha alcune delle migliori qualità di una poesia
“femminile” , usando questo termine non per ghettizzare in maniera riduttiva,
ma al contrario, per sottolineare come oggi la poesia scritta da una donna
abbia, nei casi migliori, come qui, una particolare vibrazione in consonanza
con la Natura e un rapporto privilegiato con il corpo, che è, come non mi
stanco di affermare, il veicolo primo, lo strumento primo dello scrivere
poetico, mentre gli uomini appaiono spesso del tutto sordi , del tutto
sprovvisti di comunicazione con il corpo inteso come microcosmo cosmico, e
anche come buia radice da cui puònascere la parola recuperando ogni volta
tutto intero lo splendore di un suo elusivo significato.”
Dalla
Prefazione di Donatella Bisutti a Correnti Ascensionali
“ In questi suoi
nuovi versi, che vengono a costituire un vero e proprio
libro organico, efficace anche nel progetto, nel
quadro dei suoi rimandi e delle sue simmetrie interne, Laura
Garavaglia parrebbe muoversi in oscillazione
tra due poli imprescindibili: da una parte un vivo
desiderio di conoscenza autentica, non banale, non
realizzata su moduli preesistenti; dall’altra il vibrare
dell’emozione o dell’ansia, dell’angoscia, a tratti, o della
gioia a volte, dell’esserci. Come dire, in fondo, che nell’onestà della reale esperienza personale, il poeta può
coniugare intelligenza del mondo e slancio (o
approfondimento) lirico. Non è facile, s’intende, ma in questo suo
nuovo libro, Garavaglia si serve, con umiltà
e passione al tempo stesso, di un nuovo importante
strumento, assai poco praticato, in genere, dai
poeti: e cioè quello della parola scientifica, in grado di
proporre strade di apertura pressoché inedite
all’espressione letteraria, e in grado di offrire, anche, spunti
linguistici, metafore implicite, similitudini, di eccezionale risalto e novità.”
Dalla Prefazione di Maurizio Cucchi da La Simmetria del
gheriglio